Sebastiano Megale nasce a Milano negli anni '40, a pochi mesi colpito da poliomielite agli arti inferiori e solo parzialmente recuperata negli anni successivi, ha il suo primo approccio con la musica a 2 anni demolendo (esattamente "sfasciando") la chitarra da concerto del padre.
Da quel momento ogni oggetto con possibilità di coordinamento di suoni è stato il suo gioco preferito.
Ottenuti ottimi risultati con la chitarra, armonica cromatica, banjo, ma anche con fisarmonica, pianoforte ecc. concentrandosi solo sufficientemente verso gli studi ufficiali (comunque indirizzati a livello universitario e sempre soddisfatti da promozione) si interessa alla ebanisteria e liuteria finchè scopre la passione per l'elettronica che lo conduce brevemente alla manipolazione dei suoni elettronici in tutte le forme e modificazioni (distosioni, inviluppi per ottenere delay, phasing, flanger ecc.) nonchè alla costruzione totale di tali impianti (dal pick-up alla amplificazione da palco).
Direttore di negozio a Milano per una importante fabbrica di strumenti musicali, fonda la sede di corsi di musica moderna invitando importanti musicisti del periodo.
Dovendoli sostituire quando mancanti (già durante gli studi superiori ed universitari aveva avuto esperienze di insegnante per mantenersi gli studi) veniva preferito dagli allievi nel metodo: trovandosi costretto a seguire questa linea professionale, di cui peraltro è sempre stato soddisfatto, sviluppa tecniche che con una terminologia moderna verrebbero definite attinenti alla "psicolinguistica-comportamentale" della musica: in pratica insegna ad ognuno tenendo conto della originalità individuale.
Claudio Ciprandi, istruttore di batteria, nato a Milano negli anni '50, ha subito sin da tenera età il fascino che il padre nutriva per la batteria e si ritrova a studiarla ed approfondirla cercando musicisti di oltre oceano di alto valore di passaggio nel nostro paese riunendo così vari percorsi etnici e didattici che gli consentono giovanissimo di porre in essere tecniche, a volte inedite, ottenendo grandi soddisfazione sia nel genere "leggero" (rock, blues r&b. bossa ecc,) che nel jazz.
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